Workshop - I Pagamenti dei Servizi Ecosistemici e i Contratti di Fiume

CReIAMO PA

27/09/2019


Torino, 28 e 29 ottobre 2019. L’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume e la Regione Piemonte organizzano il secondo workshop tematico.

Il 28 e 29 ottobre, a Torino, l’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume organizza, insieme a Regione Piemonte, il secondo workshop tematico dedicato, in questa occasione, al tema dei Pagamenti dei Servizi Ecosistemici (PES) e i Contratti di Fiume (CdF).

I Contratti di Fiume, come processi partecipati a scala di bacino idrografico che coinvolgono diversi attori pubblici e privati, sono potenziali contesti di elezione per sviluppare azioni che prevedono PES: permettono, infatti, il confronto tra chi produce i servizi (ad esempio chi gestisce/tutela l’ecosistema, sia esso soggetto pubblico, come un’Area Protetta, o privato, come una associazione ambientalista) e chi ne beneficia (tipicamente i cittadini di una determinata area o alcune specifiche categorie di attori, ad esempio i pescatori).

Durante le due giornate di lavoro i partecipanti si confronteranno al fine di individuare alcuni schemi di PES tipici di ecosistemi acquatici, o comunque applicabili su bacini idrografici, sufficientemente maturi da poter essere attivati, anche in modo sperimentale, in un CdF, con una particolare attenzione a tre diverse tipologie di Servizi Ecosistemici, quali la fornitura d’acqua di buona qualità per diversi possibili usi, i servizi riguardanti il rischio idraulico e geomorfologico e la conservazione del suolo, i servizi culturali e per il tempo libero.

Il workshop avrà un taglio operativo, con momenti di brainstorming e di lavori di gruppo e prevedrà, inoltre, il coinvolgimento di esperti di livello internazionale come Silvana Dalmazzone dell’Università di Torino, Giuseppe Dodaro della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Marco Frey della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Alessandro Leonardi di Etifor, Greti Lucaroni del MATTM – DGSVI, Davide Marino dell’Università del Molise, Michele Munafò di ISPRA, Simone Pajno dell’Università di Sassari, Paolo Pileri del Politecnico di Milano, Francesco Puma già Segretario dell’Autorità di Bacino del Po, Riccardo Santolini dell’Università di Urbino, oltre ad ospiti stranieri, al fine di animare la discussione e il dibattito e avere una visione del tema anche a livello internazionale grazie all’analisi di esperienze in contesti come quello francese e inglese.

Maggiori informazioni sono disponibili nell'Agenda.

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